Luca Sforzini Arte - Davide BAROGGI (Locarno 1974)


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Davide Baroggi (Locarno 1974) 

Davide BAROGGI (Locarno 1974)
Locarno, Switzerland 1974
Note su Davide BAROGGI : Davide Baroggi nasce nel 1974 a Locarno, territorio svizzero; padre italiano di Verbania, madre ungherese. In lui la mitteleuropa converge quasi geneticamente.
E presto quest’imprinting esplode in un espressionismo coloristico di rara violenza e feroce, quasi inconsapevole, purezza. Il suo Maestro Claudio Olivieri parla di “eccessi cromatici, spaziali o semplicemente inventivi”. Davide vive per dipingere su tele e cartoni poveri, trovati, irregolari, a volte danneggiati e sporchi (ricordate Munch?); dipinge tutto ciò che un infinito male di vivere gettato in colori gli detta. Davide non finge. E’ autentico. Nelle sue opere c’è esattamente lui, solo e sperso nel crepuscolo dell’ Occidente. Piaccia o meno, Baroggi ce lo urla in faccia coi suoi colori. Solo. Sperso. Crepuscolo. Ha, disperatamente, molto da dirci.
Nel mese di aprile 2013 inizia la collaborazione di Davide BAROGGI con Luca Sforzini Arte. Luca Sforzini lo definisce il “Nuovo Selvaggio” italiano.

Selezione di Mostre:
2004 - Milano – MiArt, con Galleria L’Affiche
2004 - Torino – Promotrice delle Belle Arti, XIV Quadriennale – Anteprima
2005 - Bologna - Artefiera, con Galleria L’Affiche
2007 – Cesena – Galleria Fiorella Pieri, in collaborazione con Galleria L’Affiche 
2007 – Milano Monotipi, Rai Arte, in collaborazione con Galleria L’Affiche
2008 – Pavia – Ouverture Accademia di Belle Arte, a cura di Consuelo Emandes
2009  - Pavia – L’Espressione delle Realtà, Chiesa di Santa Sofia, a cura di Paolo Sorice
2010 - Pavia – Mondovisione, Spazio Arti Contemporanee Palazzo Broletto, a cura di Francesca Porreca
2011 – Milano – Galleria Monopoli, presentazione in catalogo di Claudio Olivieri
2011 – Milano – Giorni Felici a Casa Testori 2011, catalogo a cura Associazione Giovanni Testori
2013 - Casteggio (PV) -  Galleria Luca Sforzini Arte

Notes on Davide BAROGGI :  Davide Baroggi was born in 1974 in Locarno, Switzerland; his father is Italian from Verbania, his mother Hungarian. Central Europe converges in him nearly genetically.
Soon enough, this imprinting explodes in a colorist expressionism of uncommon violence and terrible, nearly unaware purity. His Master Claudio Olivieri talks about “chromatic, spatial and creative excess”. Davide lives for painting on canvases and cardboards poor, found, irregular, sometimes damaged and dirty (do you remember Munch?); he paints everything an infinite “mal de vivre” thrown in colours dictates him. Davide doesn’t pretend. He is authentic. In his artworks we can find exactly him, alone and lost in the western decline. Baroggi yells out to our faces with his colours. Alone. Lost. Decline. He desperately has a lot to say to us.
In the month of April 2013 Davide Baroggi starts off his collaboration with Luca Sforzini Arte. Luca Sforzini defines him “the Italian Neue Wilde”. 

Selected Exhibitions :
2004 - Milano – MiArt, con Galleria L’Affiche
2004 - Torino – Promotrice delle Belle Arti, XIV Quadriennale – Anteprima
2005 - Bologna - Artefiera, con Galleria L’Affiche
2007 – Cesena – Galleria Fiorella Pieri, in collaborazione con Galleria L’Affiche 
2007 – Milano Monotipi, Rai Arte, in collaborazione con Galleria L’Affiche
2008 – Pavia – Ouverture Accademia di Belle Arte, a cura di Consuelo Emandes
2009  - Pavia – L’Espressione delle Realtà, Chiesa di Santa Sofia, a cura di Paolo Sorice
2010 - Pavia – Mondovisione, Spazio Arti Contemporanee Palazzo Broletto, a cura di Francesca Porreca
2011 – Milano – Galleria Monopoli, presentazione in catalogo di Claudio Olivieri
2011 – Milano – Giorni Felici a Casa Testori 2011, catalogo a cura Associazione Giovanni Testori
2013 - Casteggio (PV) -  Galleria Luca Sforzini Arte


Davide Baroggi (Locarno 1974)
Autore:

Titolo:

Anno:
2011

Tecnica:
Olio su tela / Oil on canvas

Dimensioni:
cm 50x60 ca.

Note:
Signed and dated. Comes with Gallery’s Certificate of Authenticity / Opera firmata e datata. Opera corredata di Certificato di Autenticità della Galleria.